Per una agricoltura sostenibile

E’ necessario che l’agricoltura sostenibile, prendendosi cura del territorio e della natura e creando cibo salutare per i nostri figli, sia basata sulla relazione. Ne parliamo con Davide Zimolo, project coordinator di AIAB Friuli Venezia Giulia, nel podcast “Progetti e proposte per una agricoltura sostenibile“. Ascoltalo qui.

Agricoltura, cibo e relazione

Il cibo di valore deve nutrire, essere sano e dare sostentamento, ma deve anche creare relazioni non solo a tavola ma anche durante il ciclo produttivo, affinché ci sia un flusso condiviso tra il coltivatore, il trasformatore e il consumatore.

L’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, nostro partner nel progetto Primi Mille Giorni, propone l’agricoltura di comunità basata sulla relazione tra produttore e consumatore lungo tutto il percorso del cibo, dalla produzione fino alla sua consumazione finale.

Un esempio di agricoltura di comunità

La CSA, ovvero comunità di supporto all’agricoltura, è un sistema di vendita diretta, mediante il quale l’azienda (per esempio, agricola o produttrice di carne o latticini) ad inizio stagione imposta un ragionamento di comunità e di relazione con il consumatore, stimando la quantità di prodotto che realizzerà e offrendo la condivisione di tale prodotto ai consumatori.  Essi, a loro volta, scelgono di partecipare con l’azienda alla comunità che ne consegue, impegnandosi ad acquistare il prodotto per tutto l’anno. In questo modo il coltivatore, non dovendo dedicare energie alla ricerca dei mercati e dei prezzi giusti, può produrre con qualità e in modo sostenibile, e lavorare dunque meglio perché sostenuto dalla comunità.

Molto diffuso negli USA e in Giappone, il sistema delle CSA è già attuato in Italia da piccole aziende, ma deve essere sperimentato su scala più ampia perché possa esserne confermata la fattibilità. Esistono aziende che vogliono distaccarsi dal paradigma delle regole di marketing, connettendosi alla comunità e perseguendo l’impegno verso l’arricchimento reciproco sui piani relazionale e dei valori.

Proposte e progetti

AIAB sta sviluppando un software gestionale e di e-commerce, affinché i produttori possano gestire i loro prodotti con un’ottica diversa e conseguente alla filosofia della CSA, supportando così l’agricoltura di prossimità, sociale e di relazione.

Il software FarmSuite di AIAB permette l’accesso a tutti gli strumenti necessari alla vendita online: il negozio BioFVG (attualmente attivo solo in Friuli Venezia Giulia) rafforza le possibilità di relazione nella comunità, creando un’alternativa alla grande distribuzione e al sistema delle vendite a  prezzi convenienti e di veloce consegna. Offre una possibilità a colui che cerchi prodotti online dei quali sul sito vede la storia, perché venga accompagnato in un percorso finalizzato a capire, per esempio perché un prodotto sia disponibile o non lo sia, e proponendo così con strumenti digitali un percorso educativo.

Dobbiamo immaginare realtà diverse nelle quali confluiscano le necessità dei produttori e dei consumatori, e realizzare un modello economico educativo che dal cibo di valore genera un miglioramento indirizzato a tutti, secondo quel cambio di paradigma perseguito dalla Fondazione Comitans e i suoi partner. E’ realistico porre l’alimentazione sana al centro dell’interesse della comunità, la quale può quindi mettere in rete le proprie necessità.

Questo lavoro, che deve essere applicato durante il processo di creazione del cibo, richiede azioni nel presente ed è finalizzato ad incidere sul futuro, in particolare sui bambini che saranno gi adulti di domani. E’ fondamentale avere un sistema alimentare più equo e sostenibile, e renderne fin da subito i bambini protagonisti, perché attualmente essi non sono a contatto con la produzione del cibo.

AIAB propone nelle scuole percorsi educativi sul cibo: su cerali, farina, latte, animali e anche del suolo, del quale i bambini non conoscono le proprietà vive e vitali.

Attraverso l’agricoltura si creano relazioni vive con i bambini, che parlano, chiedono e raccontano  in famiglia: è un inizio per sognare ed immaginare, e per costruire un sistema alimentare sostenibile.

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